domenica 25 ottobre 2015

un po' in ritardo ma...... si riparte ... oltre l'arcobaleno per restituire la natura ai bambini .





............RESTITUIRE LA NATURA AI BAMBINI ....
       

Sempre più rari sono i momenti di gioco libero e di socialità all’aperto per i bambini che passano sempre più tempo in spazi chiusi e in attività programmate.
La scuola partendo dal proprio ambiente (noi possedendo un giardino abbiamo questa grande opportunità) , può in parte ovviare a questa situazione e ai problemi ad essa connessi: obesità, ansie, problemi di comportamenti, incapacità di sentire il proprio corpo, come momento di esplorazione e conoscenza , paura del mondo naturale.
Quest’anno il nostro progetto educativo e conseguentemente la nostra programmazione segue l’orientamento pedagogico Outdoor education che mira a favorire l’esperienza all’aperto.
Attraverso l’esplorazione dell’ambiente, il gioco spontaneo, il movimento, l’utilizzo dei sensi , il contatto diretto con gli elementi della natura, i bambini imparano a interrogare e conoscere la realtà che li circonda  a percepire se stessi in relazione al mondo e agli altri. Ecco che il nostro giardino diventa uno spazio educativo a tutti gli effetti,  dove il bambino esplora, osserva, si muove, un giardino da vivere sempre. Uscire per poi tornare in sezione  a raccontarsi quanto vissuto , senza paura di provare e di sporcarsi……

 “perchè il corpo si pulisce, i vestiti si lavano ma l’esperienza perduta non ritorna.”

Con il progetto Outdoor education ci rivolgiamo alle bambine e ai bambini e alle loro famiglie per promuovere sin dai primi anni di vita un legame fra le persone e i luoghi che essi abitano, una sinergia fra scuola e famiglia per educare ad un nuovo e maggiormente sostenibile stile di vita.








Il nostro progetto coinvolgerà tutti i bambini e le insegnanti della  Scuola dell’infanzia Arcobaleno ed è intitolata proprio “ Oltre l’arcobaleno” perchè  vuole andare oltre….. oltre il perimetro interno della scuola, oltre il giardino per acquisire competenze ed esperienze attivando consapevolezze tali da modificare  lo stile di vita e adottare buone pratiche per la salvaguardia e il rispetto della natura ma anche degli ambienti urbani.
Non avremo bisogno di strutture gioco particolari, il primo arredo naturale sono piante, erba, fiori, foglie, semi, sassi, sabbia e fango. E ancora rumori, odori, nuvole, vento e pioggia .
Inoltre sfrutteremo  uno spazio coperto situato in giardino attrezzato con tavoli, panche, lavandino, acqua potabile che ci accoglierà  per realizzare i laboratori del nostro progetto outdoor – education  e lo chiameremo il CANTIERE.



“troverai più cose nei boschi che nei libri. Gli alberi e i sassi ti insegneranno cose che nessun uomo ti potrà dire”


(Bernard Clairvaux)

sabato 21 marzo 2015

VERDE SOTTO I PIEDI ....VENTO TRA I CAPELLI

VEDERE E CONOSCERE UN POSTO E’ UN ATTO CONTEMPLATIVO , SIGNIFICA SVUOTARE LA MENTE E LASCIARE CHE VI ENTRI CIO’ CHE ESISTE IN QUEL POSTO IN TUTTA LA SUA MOLTEPLICITA’ E INFINITA VARIETA’ .
 La nostra scuola situata in una borgata circondata dalla campagna ha permesso e permette di fare vivere i nostri bambini in stretto contatto con la natura . Per realizzare questo percorso legato alla Bellezza e creatività del paesaggio il nostro punto di partenza è stato quello di creare tra noi insegnanti una ‘’ cultura’’ comune , che ci motivasse a risvegliare sensazioni e percezioni attraverso l’arte e la natura e che ci sollecitasse a guardarci intorno con occhi nuovi per apprezzare il bello esistente intorno a noi e ad entrare in sintonia con le curiosità , gli stupori , le emozioni e i pensieri dei bambini . Particolare attenzione è stata dedicata alla individuazione di situazioni motivanti e stimolanti per i bambini in modo da sostenere nel tempo la loro curiosità e il loro interessi. La nostra progettazione messa a punto e verificata settimanalmente ha consentito che le diverse esperienze a scuola e oltre alla scuola …nel ‘’fuori ‘’ nei luoghi visitati , risultassero coerenti e in continuità tra di loro per consentire ai bambini di cogliere e non disperdere il senso di questo percorso . La scuola Arcobaleno, situata alla periferia della città è immersa nel verde delle campagne vicine e offre diverse possibilità di contatto con la natura . In un primo momento abbiamo effettuato percorsi all’interno del nostro giardino vivendo come sempre l’esterno come un’aula didattica a cielo aperto , in un secondo momento invece abbiamo esplorato la natura fuori dalle ‘’mura’’ del la nostra scuola passeggiando per la campagna vicina ascoltando i suoni e i rumori e vivendo una full immersion con l’ambiente …colori ,sfumature ,suoni ,materia , una campagna con la presenza di ulivi ,un bosco poco lontano , vigneti , elementi peculiari del paesaggio che circonda la ns scuola . Qui il paesaggio si esprime come frutto della natura e del fare sapiente dell’uomo e si offre all’emozione e al sentimento di chi guarda e osserva . Qui da noi la natura per il suo articolarsi visivo , può essere sentita come una narrazione , ed esprime tutta la sua forza poetica : colori , superfici luci forme consentono un’esperienza estetica fatta di percezioni conoscenze ,godimento e contemplazione . Abbiamo quindi usufruito di queste condizioni favorevoli per stare fuori all’aperto , per osservare i mutamenti del paesaggio con il trascorrere del tempo e delle stagioni , per scoprire i colori della lontananza per camminare lungo i sentieri , dando ascolto alle sensazioni e alle percezioni , prendendo tempo per sostare e esprimere le nostre emozioni . In un secondo momento abbiamo preso l’autobus e ci siamo recati in un ‘’polmone verde’’ della città Il parco Bucci molto conosciuto dai bambini come luogo di incontro e di giochi con gli amici a Faenza . Alcuni giorni prima a scuola abbiamo preparato i colori naturali con l’utilizzo di centrifuga abbiamo trasformato la rapa rossa nel nostro rosso per dipingere , gli spinaci per il verde , il giallo con l’utilizzo della curcuma … ecc . per fare in modo che la natura ‘’colori’’ entrassero nei nostri dipinti rispettando l’ambiente. Abbiamo insomma cercato legami che rispettassero ecologicamente il paesaggio . Il Parco Bucci è un luogo conosciuto , ma che sa suscitare nuovi interessi e suscitare nuove sorprese a chi lo percorre con occhi curiosi e meravigliati . I bambini hanno seguito con noi un percorso ,soffermandosi a lungo sulla grande varietà di presenze vegetali ; quando si sono sentiti più sicuri , sono diventati loro stessi guide del parco e si sono avventurati in zone anche più lontane ,sempre sotto lo sguardo attento di noi insegnanti . IL parco è un luogo suggestivo e bello , la natura è qui presente nei grandi alberi monumentali , nell’alternarsi di spazi aperti ,viali alberati , nei sentieri e nei prati , nelle strade d’acqua dove da ‘’ponte tra un sentiero e l’altro fanno i sassi , belli da saltare … che creano un paesaggio evocativo tra memoria e immaginazione , tra realtà e invenzione di mondi . Camminando i bambini hanno individuato un grande prato adatto a fare attraversare l’arte nella natura , ossia a dare sfogo con i colori naturali e con i BASTON PENNELLO alla libera creatività della pittura . Hanno dipinto le loro mappe dei percorsi fatte all’interno del parco disegnando a piacimento i grandi secolari alberi che creano una bellissima cornice nel parco e al loro quadro comunitario . In un secondo momento abbiamo esplorato le ‘’strade d’acqua’’ che come sentieri acquatici corrono in maniera parallela alle’’stradine’’del parco e diventano attraverso i sassi ponti tra due possibili percorsi . Abbiamo ascoltato il fruscio dell’acqua , guardato il suo avanzare in alcuni punti lento e in altri veloce , e con coraggio abbiamo esplorato i sassi ponte saltando da un sasso all’altro cercando di non cadere in acqua. La corsa libera in un verde paesaggio ci ha permesso di avere : UN VERDE SOTTO AI PIEDI E UN VENTO TRA I CAPELLI . A scuola i diversi linguaggi espressivi hanno sostenuto la ricerca dei bambini per dare forma e colore ai loro pensieri , alle loro idee e ai loro sentimenti .